Ecografia

L’Ecografia è un esame strumentale che, avvalendosi degli ultrasuoni, fornisce immagini degli organi interni e dei vari distretti corporei. Essendo un esame agile, senza alcuna controindicazione per il paziente, costituisce sempre più spesso, insieme alla visita clinica, l’approccio iniziale alla maggior parte delle patologie. L’evoluzione tecnologica delle macchine ha permesso di ampliare sempre più i suoi campi di interesse. Oggi gli ambiti in cui l’ecografia viene maggiormente utilizzata sono quello internistico (esame del fegato, del pancreas, della milza, dei reni), ostetrico-ginecologico, muscolo-tendineo e vascolare. La prostata e gli organi pelvici possono essere studiati con la tecnica endocavitale, cioè attraverso sonde introdotte internamente, che danno una visione più precisa e corretta.

La durata di un esame ecografico è variabile e dipende da fattori diversi come la costituzione del paziente e l`eventuale complessità del quadro ecografico incontrato.
L`obesità ed il meteorismo ostacolano l`ecogeneticità del paziente, cioè la capacità di essere attraversato ottimamente dagli ultrasuoni e quindi di restituire un immagine ecografia chiara. Per tale motivo, per i pazienti meteorici, è consigliata una adeguata preparazione in vista di un esame ecografico.
Presso il servizio di ecografia della Villa Salus, vengono eseguiti circa 2.200 esami l`anno.
Negli ultimi anni a tecnica ecografia si è sempre più evoluta verso nuove applicazioni di tipo interventistico a scopo diagnostico (ad es. agobiopsie ecoguidate) o terapeutico. Tra queste, una procedura particolarmente innovativa è quella della Termoablazione.

La Termoablazione Ecoguidata tramite Radiofrequenze è una procedura utilizzata ormai da diversi anni nel trattamento di una gamma crescente di neoplasie, localizzate in sedi diverse, come l’epatocarcinoma, il carcinoma renale, le metastasi epatiche e il carcinoma prostatico o polmonare. Tale procedura, attraverso l’inserimento eco-guidato di una sottilissima sonda, consente il posizionamento di una serie di piccoli elettrodi nella zona da trattare; l’energia delle radiofrequenze fluisce da tali elettrodi generando calore che, una volta raggiunta la temperatura necessaria, distrugge in pochi minuti i tessuti aggrediti. Le termocoppie incorporate nella punta degli elettrodi consentono il monitoraggio della temperatura del tessuto, mantenuta costante attraverso la gestione automatica della potenza erogata. Il carattere minimamente invasivo di questa procedura ne consente di norma l’esecuzione senza l’esigenza di sottoporre il paziente ad anestesia generale.