Medicina Nucleare

Le tecniche diagnostiche di Medicina Nucleare si fondano sull`impiego di sostanze radioattive che, una volta somministrate al paziente, si distribuiscono nell`organismo e possono essere documentate, durante il loro percorso, attraverso la rilevazione esterna delle radiazioni emesse.
Presso la Villa Salus opera dal 1976 il Servizio di Medicina Nucleare, diretto attualmente dal dott. Antonino Vadalà, presso il quale trovano impiego le più importanti tecnologie, tra le quali la Pet-CT per l`esecuzione di esami PET. Il Servizio, inoltre, dispone di locali confortevoli e moderni, dotati di tutti i presidi necessari per minimizzare i rischi da irradiazione.

La PET (Positron Emission Tomography) rappresenta una particolare branca della Medicina Nucleare che utilizza in campo diagnostico tracciati marcati con isotopi emettitori di positroni. Tale metodologia rappresenta un fondamentale vantaggio rispetto all`usuale imaging medico-nucleare (definito a “fotone singolo”), permettendo da un lato di raggiungere una maggiore risoluzione (dell`ordine di pochi millimetri) e quindi accuratezza diagnostica, dall`altro di ottenere delle misure “quantitative” assolute del parametro in esame.
Un ulteriore affinamento tecnologico con notevole ricaduta clinica è stato ottenuto con la recente adozione di apparecchiature PET-TAC, in cui vengono fuse le potenzialità diagnostiche delle due apparecchiature, potendosi correlare le alterazioni metaboliche evidenziate alla PET, con la localizzazione anatomica fornite dalla TAC. L`apparecchiatura in funzione presso il centro PET-CT della casa di cura Villa Salus appartiene proprio a quest`ultima categoria.

APPLICAZIONI GENERALI
Attualmente il principale utilizzo della PET (oltre il 90% del totale) è in ambito oncologico, ove medianti scansioni dell`intero organismo, utilizzando come tracciante uno zucchero marcato (18F – FDG), si possono individuare gli accumuli di cellule tumorali, evidenziando non solo la loro presenza, ma anche l`attività della malattia, in quanto un maggior consumo di zucchero corrisponde ad una più attiva riproduzione delle cellule neoplastiche. Questo imaging (definito “metabolico”) rappresenta un formidabile vantaggio rispetto all`imaging tradizionale (ecografia, TAC ecc.) che fornisce solo una rappresentazione anatomostrutturale della malattia. Ad esempio nella diagnostica tradizionale un linfonodo è considerato malato se di dimensioni superiori ad un certo valore, ma nella realtà linfonodi di dimensioni normali possono già essere sede di metastasi, individuabili solo dalla PET.

Tali caratteristiche hanno portato all`inserimento della PET negli algoritmi diagnostici dell`oncologia, con risultati particolarmente favorevoli nella stadiazione della malattia, nel follow – up e nella valutazione della risposta ad un certo protocollo terapeutico.

In tali ambiti, si è dimostrato che la PET fornisce un accuratezza superiore a quella dell`imaging tradizionale, presentando anche un favorevole rapporto costo – beneficio considerando l`intero ciclo assistenziale del paziente.

PRINCIPALI INDICAZIONI CLINICHE
Diagnostica differenziale tra lesioni benigne e maligne
In ambito polmonare, nel nodulo singolo, con la PET si ha un valore predittivo positivo per malignità anche del 90% in caso di captazione del 18F-FDG. La specificità, seppur elevata, dipende dalla presenza locale di malattie granulomatose (TBC, sarcoidosi ecc.), che possono dare falsa positività, per evitare la quale è particolarmente utile l`associazione con la TAC.

E` elevato anche il valore predittivo negativo: lesioni che non captano 18F-FDG si possono tranquillamente seguire nel tempo, senza ulteriori approfondimenti. Unico limite le dimensioni della lesione, la sensibilità della metodica diminuisce significativamente per lesioni inferiori a 5 – 7 mm.

Dati altrettanto positivi si hanno per le masse pancreatiche e per quelle surrenaliche.

Stadiazione e ristadiazione di neoplasia maligna accertata
La PET total body può evidenziare sia il tumore primitivo che le metastasi loco-regionali. Particolarmente utile nel dimostrare il coinvolgimento di linfonodi ritenuti negativi in base a criteri dimensionali radiologici.

Le neoplasie per le quali la PET presenta maggiore rilevanza nella pianificazione terapeutica sono:

  • ca mammario: valutazione linfonodi ascellari e mediastinici, recidiva locale specie in presenza di protesi;
  • ca polmonare: per decidere su l`operabilità – in questo campo è particolarmente utile la PET – CT;
  • ca colon – retto: criterio di operabilità iniziale e valutazione delle recidive;
    melanoma;
  • linfomi;

Inoltre è possibile dopo chirurgia e radioterapia distinguere la recidiva da esiti cicatriziali e fibrosi, anche in ambito cerebrale.

Un`altra importante indicazione è l`aumento dei marcatori tumorali in assenza di immaging radiologico positivo per recidiva, specie:

  • aumento del CEA nel ca colon-retto;
  • aumento del CA 15-3 nel ca mammario con sospetto di recidiva locale;
  • aumento dei markers nel ca midollare della tiroide;
  • aumento della tireglobulina e negatività allo iodio 131 nel ca differenziato della tiroide;
  • aumento dei marcatori nel ca ovario e nelle neoplasie germinali del testicolo.

Globalmente la PET contribuisce al cambiamento del successivo iter terapeutico in oltre il 40% dei casi.
Importante applicazione è la possibilità di ricerca del tumore primitivo occulto in presenza di metastasi a partenza ignota (sensibilità media 50%), ma molto più elevata quando la neoplasia è nel distretto capo-collo.

Monitoraggio della terapia
L`esame PET può rappresentare il gold-standard per valutare l`efficacia della terapia, in particolare nei linfomi. In tali casi appare indicata l`esecuzione dello studio anche in corso di terapia.

Preparazione paziente ed esecuzione indagine

Modalità di accesso alle indagini
La prenotazione degli esami, può essere effettuata preferibilmente presso il Servizio di Medicina Nucleare esibendo la richiesta del medico o per via telefonica contattando direttamente il Servizio di Medicina Nucleare al numero 090.3690611/612 nei giorni feriali, dal lunedì al venerdì dalle ore 10,00 alle ore 14,00.

Istruzioni relative ai documenti e alla preparazione necessaria per eseguire l`esame
1. Portare impegnativa unica del medico curante con le seguenti prescrizioni:
– 92186 TOMOSCINTIGRAFIA GLOBALE CORPOREA PET
– 8903MN ANAMNESI E VALUTAZIONE DEFINITE COMPLESSIVE, COMPRESE LA VALUTAZIONE DELL`APPROPRIATEZZA (La diagnosi e codice di esenzione se si rientra il tale casistica)
2. Documento di riconoscimento valido, Tessera Sanitaria e Codice Fiscale
3. Digiuno completo da almeno 6 ore: non assumere caramelle, gomme da masticare o qualunque alimento che contenga zuccheri. Si può bere l`acqua
4. Non è necessario sospendere terapie farmacologiche in corso
5. Portare tutta la documentazione clinica relativa alla patologia in esame: fotocopie cartelle cliniche, TAC, RM, scintigrafie, ecc.
6. Presentarsi con abbigliamento comodo e senza oggetti di metallo (catenine, braccialetti, ecc.)
7. L`esame dura dalle 2 alle 3 ore. Per i pazienti diabetici l`esame dura 4 – 5 ore
8. I pazienti diabetici devono portare la terapia antidiabetica
9. In caso di rinuncia all`esame, si prega di comunicarlo immediatamente ai seguenti numeri: 090.3690611/612, fax: 090. 3690610

Per prenotare scarica e compila il modulo il basso:

Prenotazione dell’esame di Tomoscintigrafia globale corporea PET